Assicurare la Barca: Cosa C'è da Sapere

La non autosufficienza è una condizione che può sopraggiungere in qualsiasi momento della vita, a causa di malattie, infortuni o semplicemente dell'invecchiamento. In questi casi, l'assistenza domiciliare o il ricovero in strutture specializzate possono comportare costi elevati. Perché è importante avere un'assicurazione LTC? Sostenere i costi dell'assistenza : L'assicurazione LTC (Long-Term Care) garantisce un'entrata mensile vitalizia per far fronte alle spese legate alla non autosufficienza. Proteggere la famiglia : Evita di gravare economicamente sui propri cari. Mantenere la qualità della vita : Permette di accedere alle cure e all'assistenza necessarie per vivere dignitosamente. Dati Censis: Secondo uno studio del Censis, in Italia ci sono circa 85 badanti ogni 100 persone sole con più di 60 anni . Questo dato evidenzia la crescente difficoltà delle famiglie nel far fronte alle esigenze di assistenza (FONTE https://www.assinews.it/02/2025/censis-85-badanti-ogni-100-persone-sole-over-60-la-difficolta-delle-famiglie/660116034/). Come funziona l'assicurazione LTC? Sottoscrizione : Si sceglie la copertura più adatta alle proprie esigenze. Versamento dei premi : Si versa un contributo periodico. Erogazione della rendita : In caso di non autosufficienza, si riceve un'entrata mensile vitalizia. La vita è imprevedibile, ma con una polizza LTC puoi affrontare il futuro con serenità. Mantieni la tua autonomia e la tua qualità di vita , anche in caso di eventi inattesi. Con una polizza LTC di Casigliani Assicurazioni, puoi affrontare il futuro con serenità, sapendo di avere un sostegno economico concreto in caso di bisogno. Un piccolo gesto oggi, una grande tranquillità domani. Scegli la flessibilità e la personalizzazione della nostra offerta. Contattaci ora per scoprire come proteggere te stesso e i tuoi cari.

L’introduzione dell’assicurazione obbligatoria per i monopattini elettrici: problematiche giuridiche e applicative L’introduzione dell’ assicurazione obbligatoria per i monopattini elettrici, prevista dal Decreto Legge n. 121 del 2021 e successivamente sancita dalla Legge n. 177 del 2024 , ha rappresentato una svolta importante nel panorama della micromobilità urbana. Tuttavia, a meno di un anno dall'entrata in vigore di tale normativa, numerosi dubbi giuridici e applicativi stanno emergendo , in particolare riguardo alla mancata adozione di un Decreto Ministeriale che dovrebbe regolare l'emissione del contrassegno identificativo, noto anche come "targhino". Questo elemento, essenziale per l’identificazione dei monopattini elettrici e la loro associazione a una copertura assicurativa, è al centro di una serie di incertezze che coinvolgono tanto i privati quanto le società di sharing. La lacuna normativa: il "targhino" e le sue implicazioni Il cuore della questione risiede nell' assenza di un regolamento attuativo che disciplini in modo preciso le modalità di rilascio e di esposizione del contrassegno identificativo . Seppure la legge preveda che ogni monopattino elettrico debba essere assicurato e dotato di una identificazione visibile, il “targhino” risulta, al momento, l'elemento indispensabile per rispondere a tale obbligo. Le difficoltà derivano dal fatto che senza il contrassegno, le autorità non hanno la possibilità di associare il mezzo al relativo contratto di assicurazione. In altre parole, la normativa stabilisce che ogni monopattino elettrico debba essere assicurato con una polizza di responsabilità civile (RC Auto), ma, senza un metodo chiaro per identificare il mezzo (tramite il “targhino”), non si è in grado di verificare se l'assicurazione sia stata stipulata correttamente. Se un monopattino non è dotato di contrassegno identificativo, la sua identificazione come mezzo da assicurare diventa impossibile. Di conseguenza, se un operatore di sharing o un privato non ha il "targhino" ma è comunque in possesso di una polizza assicurativa, la sanzione per la mancata copertura assicurativa potrebbe risultare illegittima, in quanto l'impossibilità di associare un mezzo a una polizza dipende dalla carenza normativa, e non da una negligenza dell'utente o dell'operatore. Questa situazione solleva il dubbio se le sanzioni possano essere applicate in modo uniforme e giusto, in un contesto in cui non esiste un sistema che consenta una chiara identificazione del mezzo e della relativa copertura assicurativa. È necessario dunque un intervento normativo che chiarisca questi aspetti, evitando disparità di trattamento e garantendo un’applicazione corretta della legge. L'attesa di un intervento normativo La necessità di un Decreto Ministeriale che regolamenti l’introduzione del "targhino" diventa quindi sempre più urgente . Un intervento normativo che chiarisca le modalità di rilascio e di esposizione del contrassegno, insieme a una regolamentazione delle procedure di controllo da parte delle autorità, sarebbe fondamentale per superare l’attuale situazione di incertezza. Inoltre, sarebbe opportuno che il legislatore prendesse in considerazione anche l’introduzione di soluzioni alternative che possano facilitare l’identificazione dei monopattini elettrici e la verifica della loro assicurazione, come l’utilizzo di tecnologie moderne, come i QR code o le app mobili, che possano consentire un controllo rapido e trasparente.

Gli incidenti stradali, gli infortuni domestici o i danni ai beni possono capitare a chiunque, in qualsiasi momento. In questi casi, è fondamentale mantenere la calma e agire con prontezza per gestire al meglio la situazione. Cosa fare immediatamente dopo un Sinistro 1. Assicurare la sicurezza: Metti in salvo te stesso e gli altri: Se ci sono feriti, chiama immediatamente i soccorsi (118). Segnalare il pericolo: Accendi le luci di emergenza, posiziona il triangolo di segnalazione e indossa il giubbotto catarifrangente. Proteggere la scena dell'incidente: Evita di spostare i veicoli coinvolti, se non strettamente necessario, e scatta foto della situazione. 2. Raccogliere le informazioni: Scambia i dati: Con gli altri conducenti coinvolti, scambia i dati assicurativi, i documenti del veicolo e i contatti. Richiedi informazioni ai testimoni: Se presenti, prendi i loro dati per eventuali testimonianze. Documentare i danni: Scatta foto dettagliate dei danni ai veicoli, alle persone e al luogo dell'incidente. 3. Denunciare il sinistro: Contattare le forze dell'ordine: In caso di incidenti con feriti o danni rilevanti, chiama le forze dell'ordine per il rilevamento. Denunciare alla propria assicurazione: Entro i termini previsti dalla polizza, comunica l'accaduto alla tua compagnia assicurativa. Cosa fare dopo l'incidente Compilare il CID : Se non ci sono stati feriti e la dinamica dell'incidente è chiara, compila il modulo CID (Constatazione Amichevole di Incidente) insieme all'altro conducente. Conservare la documentazione : Tieni accuratamente tutta la documentazione relativa all'incidente (foto, relazioni delle forze dell'ordine, preventivi di riparazione, ecc.). Collaborare con la compagnia assicurativa : Fornisci alla tua compagnia assicurativa tutta la documentazione richiesta per avviare la pratica di risarcimento. Consigli utili Leggere attentamente la propria polizza : Prima di un eventuale sinistro, è fondamentale conoscere le condizioni della propria polizza assicurativa. Conservare sempre i documenti del veicolo : Patente, carta di circolazione e certificato di assicurazione devono essere sempre a portata di mano. Scegliere una compagnia affidabile : Affidarsi a una compagnia assicurativa solida e affidabile garantisce una gestione efficiente del sinistro e un risarcimento rapido. Contatta Casigliani Assicurazioni per una consulenza gratuita e personalizzata. I nostri esperti saranno lieti di rispondere a tutte le tue domande e di aiutarti a scegliere la polizza più adatta alle tue esigenze. Ricorda: La prevenzione è fondamentale. Guidare in modo prudente, rispettare le regole del codice della strada e mantenere il veicolo in buone condizioni sono i modi migliori per evitare incidenti. Con Casigliani Assicurazioni, puoi affrontare il futuro con serenità, sapendo di essere sempre protetto.

Le giornate sulla neve sono un piacere, ma è fondamentale affrontarle con la giusta sicurezza. Uno degli aspetti spesso sottovalutati è l'assicurazione per gli sport invernali. Molti sciatori pensano di dover stipulare una polizza specifica, ma in realtà potrebbero già essere coperti dalla loro polizza "capo famiglia". L'obbligo assicurativo per gli sciatori A partire dal 2022, il Decreto Legislativo 40 ha introdotto l'obbligo di assicurazione per chi pratica sci alpino. Questa normativa è stata introdotta per tutelare sia gli sciatori stessi che terzi da eventuali danni causati durante la pratica dello sport. Si possono stipulare assicurazioni “ad Hoc” ma non tutti sanno che potrebbero essere già in possesso di una valida copertura. La polizza " Capo Famiglia": un ottima alleata Molte polizze "capo famiglia" includono già una copertura per la responsabilità civile legata all'attività sciistica. Ciò significa che, se hai già una polizza di questo tipo, potresti essere già assicurato per i danni causati a terzi durante le tue giornate sulla neve. Cosa copre la polizza "capo famiglia" per quanto riguarda lo sci? Danni a persone: Se involontariamente urti un altro sciatore provocandogli lesioni, la tua polizza potrebbe coprire i danni causati. Danni a cose: Se danneggi l'attrezzatura di un altro sciatore o un'altra persona, la polizza potrebbe intervenire per il risarcimento. Attenzione: Non tutte le polizze "capo famiglia" offrono la stessa copertura per gli sport invernali. È fondamentale leggere attentamente le condizioni della tua polizza o chiedere chiarimenti al tuo agente assicurativo. Risulta quindi fondamentale verificare prima la polizza. Controlla attentamente le garanzie incluse e, in caso di dubbi, contatta il tuo agente assicurativo. Prima di partire per la “settimana bianca” verifica la tua copertura assicurativa per lo sci. Non rischiare di trovarti in una situazione spiacevole. Contatta Casigliani Assicurazioni per una consulenza. I nostri esperti ti aiuteranno a capire se la tua polizza "capo famiglia" copre lo sci e, se necessario, ti proporranno soluzioni su misura per garantirti la massima protezione durante le tue vacanze sulla neve.